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TENEBRE è l'ultimo giallo argentiano con la G maiuscola |
dan880
Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 13-03-2007 20:30 |
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quote: In data 2007-03-13 18:37, quentin84 scrive:
Credo che Dario Argento non abbia mai dato molta rilevanza a cose come sceneggiatura, dialoghi e recitazione degli attori
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magari per dario argento sono elementi che non hanno mai rivestito un'importanza primaria, ma per tutti i suoi film, tranne gli ultimissimi, ci sono dei dialoghi e , soprattutto, delle recitazioni che sono davvero da rimpiangere.
anche nel caso di tenebre: dove sta più in un suo film una scena come quella di franciosa che descrive a giuliano gemma il movente degli omicidi attraverso la letteratura di conan doyl?
e la conferenza stampa per il libro tenebre?
e l'angoscia della voce stridula dell'assassino al telefono quando parla la prima volta con lo scrittore?
e l'oniricità della scena con eva robin's.
senza contare che tenebre fu girato con molti attori giovani o poco esperti di cinema: veronica lario, mirella d'angelo, mirella banti, eva robin's, lara wendel, christian borromeo.
e tutti bravissimi, molto in ruolo.
quindi è un film che rientrava ancora nel meglio di dario argento.assolutamente.
lo rivedo più volte non solo per i brividi scioccanti di tutta la storia e per il film in se che è da urlo ma proprio perchè c'è in tenebre ancora un dario argento validissimo. |
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Futurist
Reg.: 30 Giu 2005 Messaggi: 1290 Da: firenze (FI)
| Inviato: 02-11-2007 22:38 |
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quote: In data 2007-03-13 20:30, dan880 scrive:
e la conferenza stampa per il libro tenebre?
e l'angoscia della voce stridula dell'assassino al telefono quando parla la prima volta con lo scrittore?
e l'oniricità della scena con eva robin's.
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Il grande Argento basa la sua arte, soprattutto in Tenebre, nella sua straordinaria capacità di coinvolgere e sconvolgere lo spettatore. Come già detto sono infatti le sapienti ed esperte manovre di ripresa (in soggettiva, su braccio meccanico, etc.) e l'ottimo montaggio ad impressionare. Ma a mio avviso il cacio sui maccheroni in Tenebre lo fa la colonna sonora progressive dei Goblin: assolutamente azzeccata.
Ma in effetti l'aspetto narrativo e la sceneggiatura non sono il massimo, sebbene alcuni flash back e "visioni" contorti rendano la trama un minimo intricante. Tuttavia anche a me la trovata clichè della sassata in testa mi ha lasciato interdetto... infatti mi aspettavo che nel giro di poco il ragazzo riconoscesse (come capita allo spettatore con un minimo di dimestichezza di trame gialle) nello scrittore l'assassino che lo avrebbe fatto fuori con una coltellata repentina o simili... e invece c'ha messo metà film ad arrivarci.
Se Argento non si fosse perso in questo bicchier d'acqua Tenebre sarebbe stato certamente un capolavoro sotto ogni aspetto.
_________________
"Verso l'infinito e oltre, per arrivare là dove nessu uomo è mai giunto prima"
"trascendere le limitazioni umane e padroneggiare l'universo" (medaglia Fields)
[ Questo messaggio è stato modificato da: Futurist il 02-11-2007 alle 22:39 ] |
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alessio984
Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 03-11-2007 01:30 |
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Secondo me il problema di fondo è uno: che Argento si auto-sopravvaluta, pensa di essere un Autore nel senso cahiersducinemiano del termine, e per questo si ostina a continuare a scrivere da sè i suoi film come ha sempre fatto, senza affidarsi a qualche vero sceneggiatore. |
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Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008 Messaggi: 298 Da: Roma (RM)
| Inviato: 06-04-2008 15:11 |
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Tenebre è un film riuscito dal punto di vista emotivo, perchè coinvolge lo spettatore e lo tiene con il fiato sospeso.
La fotografia e la musica sono di altissimo livello e concorrono a questo effetto angosciante.
C'è una scena in particolare che mi ha colpito: di notte l'agguato ale due lesbiche è preceduto da un lunghissimo travelling che parte dal piano terra e arriva fin sopra al tetto per poi riplanare giù. Immagino che per potere girare una scena simile Argento deve avere utilizzato una particolare cinepresa mobile.
Il virtuosismo non è fine a sè stesso perchè serve a farci vedere in sequenza senza stacchi la prima vittima, la seconda vittima e l'assassino che sta entrando.
E poi i contrasti cromatici: il nero dei guanti del maniaco in contrasto con la biancheria della cleptomane, il nero degli occhali da sole di Jane, il rosso vivo del sangue e delle scarpe all'interno degli inserti onirici.
La trama è molto esile ed è solo un pretesto per scatenare le follie visionarie di Argento.
Peccato la censura abbia tagliato e rovinato il film
_________________ Dare un senso alla vita può condurre a follie,
ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 06-04-2008 16:21 |
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quote: In data 2008-04-06 15:11, Hegel77 scrive:
Tenebre è un film riuscito dal punto di vista emotivo, perchè coinvolge lo spettatore e lo tiene con il fiato sospeso.
La fotografia e la musica sono di altissimo livello e concorrono a questo effetto angosciante.
C'è una scena in particolare che mi ha colpito: di notte l'agguato ale due lesbiche è preceduto da un lunghissimo travelling che parte dal piano terra e arriva fin sopra al tetto per poi riplanare giù. Immagino che per potere girare una scena simile Argento deve avere utilizzato una particolare cinepresa mobile.
Il virtuosismo non è fine a sè stesso perchè serve a farci vedere in sequenza senza stacchi la prima vittima, la seconda vittima e l'assassino che sta entrando.
E poi i contrasti cromatici: il nero dei guanti del maniaco in contrasto con la biancheria della cleptomane, il nero degli occhali da sole di Jane, il rosso vivo del sangue e delle scarpe all'interno degli inserti onirici.
La trama è molto esile ed è solo un pretesto per scatenare le follie visionarie di Argento.
Peccato la censura abbia tagliato e rovinato il film
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infatti: come ripeto è stato l'ultimo giallo veramente inquietante e con situazioni-shock che argento ha realizzato.
opera pure è un buon film ma in nessun thriller successivo a tenebre ho trovato un'atmosfera pari a questo.
la scena del delitto delle due lesbiche è stata realizzata con la Louma (all'epoca poco frequente come utilizzo sui set, tanto più in Italia): è un braccio meccanico all'estremità del quale si applica la cinepresa. è un metodo efficace per permettere alla cinepresa non solo di penetrare in più campi sequenza senza stacchi d'inquadratura ma anche per farla ruotare e girare (infatti le riprese sul tetto dell'edificio sono molto virtuosistiche e roteano dando un bellissimo senso di capogiro).
una delle scene più belle del cinema di argento. e "condita" con il tema musicale del film che è tra i migliori dei goblin (le musiche furono eseguite da quasi tutto il gruppo al completo, mancava uno solo di loro).
se vuoi vedere il film intero puoi prenderlo in dvd: non manca neanche mezzo secondo della versione integrale (e fortunatamente).
ps: altri due strumenti di ripresa unici utilizzati da argento (che era un grande sperimentatore, perchè sapeva usare o mezzi poco praticati altrove o mezzi impropri che sapeva adattare alle esigenze e tecniche di ripresa cinematografica) furono la Pentazet (per la scena finale di 4 mosche di velluto grigio) e lo Snorkel (le inquadrature delle biglie di profondo rosso). |
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Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008 Messaggi: 298 Da: Roma (RM)
| Inviato: 07-04-2008 18:48 |
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Che poi pensavo non è che con le scarpette rosse Argento voleva citare il mago di Oz?
Tra gli attori da ricordare le vecchie glorie Saxon (l'agente letterario) e Franciosa . Più Steiner (il critico). Sommando i tre nomi insieme c'è un pò di Storia del Cinema
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-04-2008 00:13 |
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quote: In data 2008-04-07 18:48, Hegel77 scrive:
Che poi pensavo non è che con le scarpette rosse Argento voleva citare il mago di Oz?
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O forse l'omonimo film di Powell/Pressburgher?...
Ricordo poco di questo film visto una sola volta, quando uscì, in sala.., quindi mi limito a riportare una curiosità a proposito della censura subita a cui fai riferimento nell'altro topic. Nel dizionario del Merghetti (consultato per ricordarmi la trama) c'è scritto: "... un vero spasso per gli amanti del genere che non si dimenticheranno facilmente di scene come quella della mano mozzata (eliminata, attenzione! nella versione che circola in televisione, perchè l'attrice è Veronica Lario, futura signora Berlusconi) ... "
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 08-04-2008 09:15 |
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quote: In data 2008-04-07 18:48, Hegel77 scrive:
Che poi pensavo non è che con le scarpette rosse Argento voleva citare il mago di Oz?
Tra gli attori da ricordare le vecchie glorie Saxon (l'agente letterario) e Franciosa . Più Steiner (il critico). Sommando i tre nomi insieme c'è un pò di Storia del Cinema
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si, ha inserito alcuni nomi famosi del cinema di genere dei '70: infatti c'è anche gemma oltre a saxon e steiner.
e considerando che molti altri attori erano invece semisconosciuti o non ancora consumati nel settore, tenebre è un film che ha ottimamente messo insieme una vecchia e una nuova generazione cinematografica di attori. |
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